Le Teleangectasie sono ingrossamenti dei vasi sanguigni spesso innocui ma antiestetici e associati a diversi tipi di disturbi.
In particolare, le Teleangectasie rossesono quelle che interessano i capillari, mentre quelle blu riguardano le vene.
Il problema può comparire in qualunque parte del corpo, ma si nota più facilmente sulla pelle, sulle membrane mucose e nella sclera, la parte bianca dell’occhio.
Fra le possibili cause sono inclusi l’invecchiamento, fattori genetici, gravidanza, esposizione al sole e, in caso di rosacea, l’assunzione di alcolici.
La Rosacea o Couperose è una dermatite cronica
benigna piuttosto comune che colpisce milioni di persone nel mondo, soprattutto donne. Interessa soprattutto il volto in soggetti con carnagione chiara.
Si presenta come una rete di piccoli vasi sanguigni superficiali che nell’insieme dà l’aspetto a “gote rosse”, le zone più interessate sono le guance, il naso, la fronte e a volte la zona dello sterno.
All’origine della rosacea c’è la predisposizione familiare a questo disturbo. Aggravano il problema l’esposizione eccessiva al sole, lo stress, i frequenti passaggi dal caldo al freddo e viceversa. Anche gli ormoni sembrano giocare un ruolo in questo disturbo, che spesso risulta aggravato dall’assunzione di contraccettivi orali o dall’avvicinarsi del periodo che precede la menopausa.
La rosacea si presenta con rossore, evidenza di piccoli capillari dilatati, cute calda.
Il soggetto percepisce sensazione di calore o bruciore.
Si tratta pertanto di neoformazioni vascolari benigne (tumori vascolari) fatte di vasi sanguigni che proliferando (o disordinatamente formano dei piccoli agglomerati rossi in genere superficiali.
A seconda della loro morfologia e stratificazione si possono classificare in:
Le varie lunghezze d’onda colpiscono solamente le strutture vascolari anomale in profondità e irradiano selettivamente l’emoglobina, riducendo al minimo qualsiasi interazione con la melanina negli strati superiori.
L’assorbimento da parte dell’emoglobina e di altri cromofori cambia in funzione della lunghezza d’onda, generando effetti differenti sulla pelle e sui vasi sanguigni.
Il Laser a coloranti con sorgente di emissione da 595 nm garantisce invece la giusta penetrazione e la selettività dell’ossiemoglobina nel trattamento delle lesioni ectasiche a livello dermico (particolarmente indicato per gli angiomi).
Venendo meno assorbita a livello molecolare, la radiazione a 1064 del laser Nd:YAG consente all’energia di essere trasferita persino alle vene più profonde di diametro maggiore e con struttura differente (come nelle teleangectasie degli arti inferiori). La luce pulsata può essere utilizzata solamente per trattare diametri minori, lesioni vascolari superficiali, specialmente in fototipi chiari.
Anestesia: nessuna
Tempo di trattamento: variabile, solitamente con tempistiche brevi
Tipo di trattamento: ambulatoriale
Ritorno alla vita sociale: immediato
Le zone trattate appariranno di colore scuro per qualche giorno/settimana.
Esposizione a raggi solari/lampade e ambienti caldo umidi, quando ci si espone al sole è consigliato l’utilizzo di fotoprotezione, almeno 50+.